
– E’ ufficiale: a scuola si tornerà a settembre e a giugno l’esame di Stato si svolgerà in presenza con modalità ancora da precisare
– Ma ci sono ancora problemi aperti. Per esempio: come si possono valutare gli studenti sulla base dell’attività svolta con la didattica a distanza?
– Il decreto Cura Italia dice che la valutazione degli apprendimenti oggetto della didattica a distanza ha gli stessi effetti quella “tradizionale”
– Il concetto viene confermato e ampliato nel dossier prodotto dall’ufficio legislativo della Camera
– In altre parole è del tutto legittimo collegare la valutazione degli studenti
con le attività svolte con la didattica a distanza
– Resta la questione: al termine dell’anno scolastico i consigli di classe
dovranno utilizzare voti numerici per indicare i diversi livelli di apprendimento
– MCE e CIDI propongono che l’anno scolastico si concluda senza voti numerici e mettono a disposizione delle scuole uno schema di delibera
– Ma sono in molti a dire che, quando la scuola tornerà alla normalità, il tema della valutazione non dovrà essere abbandonato.
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